Lavorare in modo rilassato non solo giova alla vostra gioia ed energia, ma può anche essere positivo per i vostri risultati. Chi lo dice? Beh, il "supereroe" Hugh Jackman, per cominciare.
Compagno di sport!
L'attore di origine australiana e ora pezzo grosso di Hollywood Hugh Jackman ha detto una volta in un'intervista: "Se si dice alla maggior parte degli atleti di tipo A di correre alla loro capacità di 85%, correranno più velocemente che se si dice loro di correre a 100%, perché è più una questione di rilassamento, di forma e di ottimizzazione dei muscoli nel modo giusto".
Nello sport, questo è molto vero. Bolt, Phelps e altri spesso non mostrano segni di stanchezza dopo aver battuto record su record. Naturalmente, si tratta di persone straordinarie. Ma la regola dell'85% si applica anche alle persone normali come me e voi.
Olimpiadi dell'ufficio
Noi di Scheduled siamo bravi a colpire un topspin sul campo da tennis, ma non siamo certo atleti professionisti. Quindi questa regola vale anche per una giornata lavorativa in generale, o per le "Olimpiadi dell'ufficio", per così dire?
E se lo fa, come si applica questa strategia?
Fortunatamente, diversi studi hanno rilevato che la produttività sul posto di lavoro non diminuisce quando le aziende diminuiscono le ore di lavoro giornaliere. O in parole povere: meno ore non portano a una minore produzione. Quindi sì, dovremmo prendercela comoda!
Lasciamo parlare gli scienziati
Come funziona, vi chiederete? I ricercatori hanno due teorie: le persone sono più motivate grazie alle migliori condizioni di lavoro, oppure sono più sveglie, grazie alla minore fatica e al minore dispendio di energia.
In ogni caso, cercate di non agitarvi. Applicate una certa disciplina nelle pause. Se siete estroversi, fate una chiacchierata con il vostro collega. Se invece siete introversi, fate una passeggiata o controllate il nostro post sul networking.
Come non farsi spendere
Quindi, che si tratti di una presentazione, di un incontro con un cliente o della stesura di una relazione difficile, i risultati che si ottengono spendendo il 100% delle proprie energie in questi compiti non sono di solito ottimali.
Il rilassamento è una forza. Prendete esempio da Hugh.